
Cari colleghi,
L'ipertensione arteriosa rappresenta una delle sfide più comuni e insidiose nella pratica clinica quotidiana. Con l'aggiornamento delle linee guida dell'European Society of Hypertension (ESH) e dell'European Society of Cardiology (ESC) nel 2023, è fondamentale rivedere e affinare le nostre strategie terapeutiche per garantire ai pazienti il miglior approccio possibile. Questo articolo vuole essere un viaggio piacevole e pratico tra le opzioni farmacologiche disponibili, per affrontare l'ipertensione con competenza e un pizzico di leggerezza.
Un Oceano di Opzioni: Le Classi di Farmaci Antipertensivi
La terapia farmacologica per l'ipertensione si avvale di diverse classi di farmaci, ciascuna con meccanismi d'azione distinti e indicazioni specifiche. Le linee guida attuali suggeriscono di iniziare con una terapia combinata a basse dosi, spesso in una singola compressa, per migliorare l'aderenza e l'efficacia.
ACE-inibitori (Alleati Contro l'Enzima birichino)
Bloccano la conversione dell'angiotensina I in angiotensina II (la cattiva della situazione). Ottimi nei pazienti con diabete o nefropatia, ma attenzione alla tosse secca che può farli tornare lamentosi come dopo la terza dose di antibiotico inutile.
Principi attivi e nomi commerciali:
Ramipril (Triatec, Vasotop)
Enalapril (Enapren, Zestril)
Lisinopril (Zestril, Prinivil)
Perindopril (Coversyl)
🔔 Attenzione: Se il paziente torna tossendo peggio di un fumatore incallito, sapete chi è il colpevole.
Sartani (Gli Zen dell'Ipertensione)
Bloccano i recettori dell'angiotensina II senza provocare la famosa tosse. Sono come l'amico calmo che risolve i problemi senza fare storie.
Principi attivi e nomi commerciali:
Candesartan (Atacand)
Irbesartan (Aprovel)
Losartan (Cozaar)
Valsartan (Diovan)
Olmesartan (Olmetec)
Calcio-antagonisti (I Calmi per Natura)
Fanno rilassare le arterie come una spa per i vasi sanguigni. Ideali per gli anziani e i pazienti di origine africana (le persone di origine africana tendono a rispondere meno agli ACE-inibitori e ai Sartani a causa di un sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) meno attivo).
Principi attivi e nomi commerciali:
Amlodipina (Norvasc)
Lercanidipina (Zanidip)
Felodipina (Plendil)
Nifedipina (Adalat)
⚠️ Nota: Se il paziente vi dice "Dottore, ho le caviglie gonfie come due ciambelle", sapete chi guardare storto.
Diuretici (Gli Scolatori di Pressione)
Eliminano sodio e acqua: i pazienti li amano finché non passano il giorno in bagno. Ottimi in associazione con altri farmaci.
Principi attivi e nomi commerciali:
Idroclorotiazide (Esidrex)
Indapamide (Natrilix)
Furosemide (Lasix)
🔑 Consiglio: Ricordatevi di suggerire al paziente di non prenderlo prima di un viaggio in macchina...
Beta-bloccanti (Il Calmo per il Cuore)
Rallentano cuore e ansie (del cuore, non sempre del paziente!). Perfetti per chi ha avuto un infarto o soffre di angina.
Principi attivi e nomi commerciali:
Bisoprololo (Cardicor, Concor)
Nebivololo (Lobivon)
Metoprololo (Seloken, Lopresor)
Carvedilolo (Dilatrend)
🚫 Attenzione: Non esattamente il massimo per gli asmatici...
Altre opzioni (Quando le cose si fanno toste)
Alfa-bloccanti: (es. Doxazosina – Cardura) utili in caso di ipertrofia prostatica.
Antagonisti dell’aldosterone: (Spironolattone – Aldactone, Eplerenone – Inspra) indicati in ipertensione resistente.
Inibitori diretti della renina: (Aliskiren – Rasilez) per casi selezionati.
La Bussola delle Linee Guida 2023: Navigare Senza Affondare
🎯 Target pressori: <140/90 mmHg nella maggior parte dei casi, ma occhio a non trasformare il paziente in un manichino ipoteso!
💊 Terapia combinata: Meno pillole, più felicità (per tutti!).
📅 Monitoraggio: Fate diventare i pazienti alleati, insegnando loro l’automisurazione domiciliare.
Considerazioni Speciali: Piccoli Trucchi per Navigare Meglio
👦 Giovani Adulti: Indaga sempre le cause secondarie prima di iniziare la terapia.
👵 Anziani: Parti con dosi basse per evitare capogiri e cadute.
🩺 Diabetici e nefropatici: ACE-inibitori e Sartani sono i tuoi migliori alleati.
❤️ Pazienti con pregresso infarto: Beta-bloccanti e ACE-inibitori riducono la mortalità.
Utilizzo Pratico dei Farmaci: Da Dove Iniziare e Come Modificare
Le linee guida ESH/ESC 2023 non lasciano spazio a dubbi: la terapia dell'ipertensione deve essere efficace, mirata e – perché no – pratica! Ecco come orientarsi tra le scelte terapeutiche.
1️⃣ Da dove iniziare?
🚀 Prima linea: Nella maggior parte dei pazienti, si consiglia di iniziare con una combinazione a basse dosi di due farmaci in una compressa unica.
Scelte consigliate:
ACE-inibitore o Sartano + Calcio-antagonista
ACE-inibitore o Sartano + Diuretico tiazidico
Quando scegliere cosa?
Se il paziente ha edema periferico: meglio evitare i calcio-antagonisti.
Se è presente ipertrofia ventricolare sinistra: preferire la combinazione con calcio-antagonista.
In caso di diabete o nefropatia: prediligere ACE-inibitori o Sartani.
💊 Esempi pratici di associazioni:
Perindopril + Amlodipina (Coveram)
Ramipril + Felodipina (Triapin)
Valsartan + Idroclorotiazide (Co-Diovan)
2️⃣ Cosa fare se la pressione non si normalizza?
📅 Dopo 3 mesi senza risultati soddisfacenti (>140/90 mmHg):
Passare a dosi piene della combinazione iniziale.
Oppure aggiungere un terzo farmaco per una triplice terapia.
✅ Tripla combinazione raccomandata:
ACE-inibitore o Sartano + Calcio-antagonista + Diuretico tiazidico
Esempio: Perindopril + Amlodipina + Indapamide (Coveram Plus)
3️⃣ E se la pressione rimane alta?
🔄 In caso di ipertensione resistente:
Verificare l'aderenza e le misurazioni domiciliari.
Escludere cause secondarie.
Aggiungere un antagonista dell’aldosterone (Spironolattone – Aldactone, Eplerenone – Inspra).
Considerare beta-bloccanti se c'è cardiopatia ischemica o scompenso.
4️⃣ Quando modificare la terapia?
🚨 Modifiche suggerite:
Tosse con ACE-inibitore? Passare a un Sartano.
Edema con Calcio-antagonista? Ridurne la dose o sostituirlo.
Ipotensione ortostatica negli anziani? Rivedere le dosi e monitorare in ortostatismo.
Conclusione (Con il Vento in Poppa)
Gestire l'ipertensione è come navigare in un vasto oceano: può sembrare complicato, ma con la giusta bussola (le linee guida aggiornate) e una mappa ben disegnata (la conoscenza dei farmaci e del loro utilizzo pratico), il viaggio diventa più semplice. L'approccio deve essere personalizzato, attento alle comorbilità, e sempre mirato a raggiungere i target pressori senza sacrificare la qualità di vita del paziente.
Ricordiamo che la semplicità vince spesso: combinazioni in una sola compressa aumentano l’aderenza e riducono gli errori. Non dimentichiamo però l'importanza dell'ascolto, dell'educazione e di quel tocco umano che fa la differenza tra un paziente che segue le indicazioni e uno che lascia le pillole sul comodino.
Con le armi giuste, un sorriso e la capacità di spiegare con chiarezza, possiamo fare davvero la differenza nella vita dei nostri pazienti. Buon lavoro e buona navigazione a tutti! 🚢😊
+39 3759027719
The Health Guard S.T.P.