Introduzione
La varicella è una malattia infettiva altamente contagiosa causata dal virus Varicella-Zoster (VZV). Colpisce prevalentemente i bambini, ma può manifestarsi anche negli adulti, spesso con sintomi più severi. Grazie alla disponibilità del vaccino, l'incidenza della varicella è significativamente diminuita nei Paesi con programmi di vaccinazione estesi.
Cause e Trasmissione
Il virus Varicella-Zoster si trasmette principalmente tramite:
Contatto diretto con le lesioni cutanee di una persona infetta.
Goccioline respiratorie emesse attraverso tosse o starnuti.
Il periodo di incubazione varia tra 10 e 21 giorni, con una media di circa 14 giorni. Una persona infetta è contagiosa da 1-2 giorni prima della comparsa dell'esantema fino a quando tutte le vescicole si sono trasformate in croste.
Sintomi
I sintomi iniziali includono:
Febbre moderata.
Malessere generale.
Perdita di appetito.
Mal di testa.
Successivamente, compare l'eruzione cutanea caratteristica, che evolve attraverso diverse fasi:
Macchie rosse.
Papule (lesioni rilevate).
Vescicole piene di liquido.
Croste, che cadono spontaneamente dopo alcuni giorni.
L'eruzione cutanea tende a comparire inizialmente sul volto, sul cuoio capelluto e sul tronco, per poi diffondersi al resto del corpo.
Complicanze
Sebbene la varicella sia generalmente benigna nei bambini sani, possono verificarsi complicanze, specialmente nei neonati, nelle donne in gravidanza e nelle persone immunocompromesse. Le complicanze includono:
Infezioni batteriche secondarie della pelle.
Polmonite.
Encefalite.
Sindrome di Reye (rara, ma associata all'uso di aspirina durante la varicella).
Negli adulti, la varicella può essere più grave e portare a un maggior rischio di complicanze.
Diagnosi
La diagnosi è principalmente clinica, basata sull'aspetto caratteristico dell'eruzione cutanea e sull'anamnesi del paziente. In caso di dubbi, possono essere utilizzati test di laboratorio, come:
PCR per rilevare il DNA virale.
Test sierologici per gli anticorpi IgM e IgG contro il VZV.
Trattamento
Il trattamento è principalmente sintomatico e comprende:
Antipiretici per ridurre la febbre (escludendo l'aspirina).
Antistaminici per alleviare il prurito.
Igiene delle lesioni per prevenire infezioni secondarie.
Nei casi più gravi o in pazienti a rischio, possono essere somministrati farmaci antivirali, come l'aciclovir. Questo trattamento è più efficace se iniziato entro 24 ore dalla comparsa dell'esantema.
Prevenzione
La vaccinazione è il metodo più efficace per prevenire la varicella. Il vaccino è raccomandato per:
Tutti i bambini a partire dai 12 mesi di età.
Adolescenti e adulti non immunizzati.
Il vaccino è altamente efficace nel prevenire la malattia o nel ridurne la gravità. Inoltre, evitare il contatto con persone infette durante il periodo contagioso è fondamentale per limitare la diffusione del virus.
Conclusioni
La varicella, pur essendo generalmente una malattia benigna nei bambini sani, può comportare rischi significativi in alcune categorie di pazienti. La vaccinazione rappresenta una misura chiave per il controllo della malattia, riducendo non solo l'incidenza ma anche le complicanze associate. Una corretta informazione e la tempestiva gestione dei casi sospetti sono essenziali per limitare la diffusione del virus e proteggere le popolazioni più vulnerabili.
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