Polmonite Comunitaria (CAP)
- Doc On Call
- 7 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Definizione e Inquadramento Clinico
La polmonite comunitaria (CAP, Community-Acquired Pneumonia) è un’infezione acuta del parenchima polmonare contratta al di fuori dell’ambiente ospedaliero o nelle prime 48 ore dal ricovero. È una condizione clinica di frequente riscontro che rappresenta una delle principali cause di morbosità e mortalità a livello globale, soprattutto nei pazienti anziani e nei soggetti con comorbidità.
Epidemiologia
Incidenza annua stimata: 5–11 casi ogni 1.000 adulti
Aumenta con l’età: nei >65 anni l’incidenza supera i 25 casi per 1.000
Rappresenta la causa infettiva più comune di morte nei Paesi industrializzati
Eziologia
La CAP può essere causata da un’ampia varietà di patogeni, ma nella maggior parte dei casi non viene identificato l’agente causale.
Patogeni Tipici:
Streptococcus pneumoniae (il più comune)
Haemophilus influenzae
Moraxella catarrhalis
Staphylococcus aureus (incluso MRSA)
Enterobatteri gram-negativi
Patogeni Atipici:
Mycoplasma pneumoniae
Chlamydophila pneumoniae
Legionella pneumophila
Coxiella burnetii
Virus Respiratori:
Virus influenzali A e B
SARS-CoV-2
Virus respiratorio sinciziale (RSV)
Adenovirus, metapneumovirus
Fattori di rischio per patogeni specifici:
MRSA e Pseudomonas: pazienti con ospedalizzazioni recenti, uso recente di antibiotici, BPCO
Legionella: esposizione a sistemi idrici contaminati
Influenza: stagione invernale, pazienti non vaccinati
Fisiopatologia
L’infezione si instaura tipicamente per:
Inalazione di microrganismi
Aspirazione di secrezioni orofaringee
Disseminazione ematogena (meno frequente)
La risposta infiammatoria provoca accumulo di essudato negli alveoli e compromette lo scambio gassoso.
Quadro Clinico
Sintomi comuni:
Febbre, brividi
Tosse produttiva o secca
Dispnea
Dolore toracico pleuritico
Astenia, confusione (soprattutto negli anziani)
Esame obiettivo:
Riduzione del murmure vescicolare
Crepitii inspiratori
Egofonia
Aumento delle vibrazioni vocali
Diagnosi
Criteri diagnostici:
Sintomi clinici compatibili
Opacità nuova alla radiografia del torace
Esami:
RX torace
Emocromo (leucocitosi)
PCR, procalcitonina
Emocolture, urinocolture, antigeni urinari (pneumococco, legionella)
Tampone nasofaringeo per virus
Valutazione della Gravità
CURB-65 (Confusione, Urea, Respirazione, Pressione, Età):
0-1: ambulatoriale
2: ospedalizzazione
≥3: valutare terapia intensiva
PSI: più completo, usato in ospedale
Terapia
Ambulatoriale (soggetti sani):
Amoxicillina o doxiciclina
Alternativa: azitromicina
Ambulatoriale (con comorbidità):
Amoxicillina-clavulanato + doxiciclina/macrolide
Oppure levofloxacina o moxifloxacina
Ospedalizzazione:
Ceftriaxone + azitromicina
Oppure fluorochinolonico da solo
Terapia intensiva:
Ceftriaxone + azitromicina o levofloxacina
Aggiunta di vancomicina o linezolid se rischio MRSA
Valutare copertura per Pseudomonas
Durata:
5-7 giorni, estensione se complicanze
Monitorare miglioramento entro 48-72h
Complicanze
Versamento pleurico
Ascesso polmonare
Sepsi o shock settico
ARDS
Prevenzione
Vaccino antipneumococcico (PCV20 o PCV15 + PPSV23)
Vaccino antinfluenzale
Vaccino anti-COVID-19
Cessazione fumo, controllo BPCO
Conclusione
La CAP è una patologia frequente ma potenzialmente grave. È fondamentale riconoscerla precocemente, valutarne la severità e impostare un trattamento adeguato. La prevenzione mediante vaccinazioni e riduzione dei fattori di rischio è cruciale nei soggetti fragili.
